Qui di seguito alcune pagine estratte dal catalogo, con le poesie abbinate.
Bio
“Utopia turchese” si è fatto quasi da solo, nel mio laboratorio, ascoltando in prevalenza “Eutopia” dei Massive Attack.
Poi, mi sono resa conto che “eutopia” ha un significato opposto rispetto ad “utopia”.
La prima evoca uno scenario bello e possibile, un posto buono, mentre la seconda è riferita ad un mondo perfetto ma totalmente irraggiungibile.
Meglio avere, quindi, progetti utopici od eutopici?
“Deep blue” è l’evoluzione del mio primo “cerchio blu con fuoco giallo”, del 2013, nel quale avevo sperimentato i colori ad olio, tecnica che ho poi abbandonato, per passare agli acrilici che utilizzo tuttora.
Mi piace scherzarci sopra definendolo “un portale magico, l’ingresso di un tunnel spazio-temporale”, ma a te, che effetto fa?
Nato per sostituire il primo “Orange fluò, ve ne parlerò.
Adatto solo a chi ama le emozioni forti ed ha il rock nelle vene!
A destra della foto, il suo testo poetico-psichico.
Cosa vi suscita? Mettetevi in “ascolto”, cosa vi muove, cosa ci vedete? E’ importante, una capacità da affinare.
“Rosa perla” una stesa di gesso dall’effetto lunare e molto femminile.
E’ l’opera scelta per rappresentare l’evento, in copertina, ma in bianco e nero. Assolutamente da vedere!
Che sensazioni vi da?
n° 358 – “Un materico emozionalmente bipolare, raffinato e grezzo, caldo e freddo, rilassante, ma al contempo un po’ inquietante. Non per tutti.”
Su tela di iuta, inizialmente nato solo per sperimentare un materiale molto grezzo come base.
Lasciato con la stesa di gesso pronta, bianca, in un angolo del laboratorio, in attesa del tempo e di un idea, fino a quando ho dovuto prendere appunti per ricordarmi quali colori usare, dove e come! “.
“Arlecchino era più docile, nei suoi colori. Ciò che non vedi oggi, potresti non riuscire a vederlo neanche domani. Ecco perché mi pongo a te, quindi, con colori dorati, luccicanti ed accesi. Sono qui, per te e me. Se vedermi è un optional, allora abbiamo sbagliato qualcosa. Torno quindi da me, senza te.”
NOTA:
Erano in mostra a: SINFONIA ASTRATTO-MATERICA E POESIA” – a Meolo (VE)