Stile medioevo
interpretazioni decorative per appassionati dei bestiari medioevali
Le mie “miniature gigantizzate”
Alcuni lavori di questa collezione sono tratti e reinterpretati, dai bestiari medioevali, dipingendoli su tavole di legno pressato, con tempere o acrilici.
Amo le soluzioni che i miniaturisti utilizzavano, con un sano senso dell’umorismo, per inserire le figure animali all’interno dello spazio, anche uscendo dalle cornici stesse.
Basilisco.
Fantasiosa ricomposizione da immagini tratte e riviste dai bestiari. Realizzato con il mio primo fondo in oro foglia, è dipinto con acrilici su legno.
Secondo i testi riportati nei bestiari, il basilisco nasceva dall’uovo deposto da un vecchio gallo, covato da un rospo, un aspide o un drago.
Le Gru.
Reinterpretazione, dipinta a tempere su tavola di legno pressata.
Mentre dormono, stanche dei lunghi viaggi, una sta di guardia stringendo un sasso, in modo che, se si addormentasse, il sasso cadendo la sveglierebbe. Così ci raccontano i bestiari.
I guardiani dell’Alchimia
Trittico ricco di significati simbolici. Dipinto a tempere su tavole di legno pressate e sagomate.
Il serpente centrale rappresenta la guarigione, la conoscenza, il sapere che ci libera ma ci è scomodo e fa paura.
Le “gemme colorate” nel fusto alludono ai chakras ed allo scorrere dell’energia.
Il gatto è legato al nostro intuito, il fenicottero un simbolo di rinascita.
Nel corso della mia vita rappresenta il momento in cui ho ricominciato a dipingere, nel 2012, qualche anno dopo ho allestito la mia prima esposizione personale.
Mio figlio era ancora molto piccolo e mi guardava con i suoi occhioni colmi di ammirazione: “Mamma, ma tu fai questo di lavoro?”